In 150 all'Istituto Italiano di Tecnologie di Genova

Il 06 dicembre l'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova ha aperto le porte a 150 allievi delle classi quinte del Ferraris-Pancaldo.

 

20171206 1

 

Con grande attenzione e profonda ammirazione i ragazzi hanno seguito la presentazione di tre ricercatori di tre diverse sezioni dell'Istituto.

Il coordinatore del laboratorio di progettazione elettronica e progettista microelettronico, Ing. Marco Crepaldi, ha illustrato, con grande entusiamo, il ruolo fondamentale che il laboratorio ha nella collaborazione con tutti gli altri settori all'interno dell'Istituto. Ha trasmesso ai ragazzi come il lavoro del team di progettazione sia ogni giorno sempre più stimolante e sempre molto appagante per gli appartenenti del gruppo.

 

20171206 2    20171206 3x   20171206 5

 

Il responsabile della sezione Dynamic Legged Systems, Ing. Michele Focchi, ha illustrato sapientemente alla platea, anche grazie ad alcuni filmati, come semplici e noti elementi di meccanica e di idraulica, siano alla base del funzionamento delle gambe e dell'equilibrio dei robot quadrupedi HyQ progettati, realizzati e messi appunto dal suo team.

 

20171206 9    20171206 6   20171206 4

 

Il terzo intervento, a cura di una giovane ricercatrice di robotica, ha illustrato l'utilità dei robot umanoidi in situazioni di pericolo. In un filmato, girato all'interno di una abitazioni di Amatrice danneggiata del terremoto, si è visto come il robot, controllato a distanza, possa essere azionato in modo naturale. L'operatore, umano tramite un’interfaccia virtuale e una tuta sensorizzata, infatti, riceve in modo continuo immagini e informazioni dai sistemi di percezione del robot riuscendo così a controllarne la manipolazione e la locomozione.

 

20171206 10    20171206 7   20171206 8

 

Arricchiti da una esperienza indimenticabile, gli allievi del Ferraris-Pancaldo hanno lasciato l'Istituto consapevoli di potersi considerare privilegiati per aver potuto vedere così da vicino un luogo di eccellenza come questo.

Con l'augurio che qualcuno di loro, un giorno, possa tornare qui come dipendente e non come semplice visitatore, i docenti accompagnatori ringraziano sentitamente la Dott.sa Irene Rivara che ha reso possibile e ha organizzato gli incontri della mattinata.

Condividi questo articolo
PLG_CONTENT_ITPSOCIALBUTTONS_SUBMITPLG_CONTENT_ITPSOCIALBUTTONS_SUBMITPLG_CONTENT_ITPSOCIALBUTTONS_SUBMITPLG_CONTENT_ITPSOCIALBUTTONS_SUBMIT

lab

lab

leon-pancaldo